4 consigli per dormire bene

Ambiente letto

Dormire male complica la vita, non solo di notte, ma anche di giorno. Studi recenti confermano come sempre più italiani siano affetti da disturbi del sonno. Eppure sono ancora pochi quelli che fanno qualcosa per porvi rimedio.
Vi diamo quindi 4 semplici consigli per migliorare la qualità del vostro sonno.

1-Scegliere il cuscino giusto

La qualità del nostro sonno dipende da diversi fattori, uno dei quali è la scelta del giusto cuscino per dormire. Infatti è proprio dal cuscino e da come lui lavora su di noi che dipende la qualità del nostro sonno. Il cuscino può essere: alto, basso, duro, morbido, soffice, ergonomico, resiliente, traspirante, fresco ecc. Per questo non può esistere un cuscino adatto per tutte le esigenze. La scelta del cuscino dipende da molti fattori:

  • Posizione nel dormire
  • Altezza desiderata della testa
  • Caratteristica di risposta elastica del guanciale
  • Temperatura dell'ambiente
  • Propensione alla biocompatibilità

2-Mantenere una temperatura adeguata

Un ambiente troppo riscaldato, o al contrario troppo freddo, non è di certo un luogo favorevole al riposo. La temperatura ideale per dormire è infatti fra 16 e 18 gradi, mentre la temperatura ideale sotto le coperte intorno al nostro corpo è di 24/26 gradi. D'altra parte, se la temperatura diventa troppo fredda, questo causerà dei brividi, e quindi una contrazione muscolare che tenderà a disturbare il sonno. Per questo motivo, come anticipato, bisogna predisporre una trapunta o un piumino adatto alle condizioni della camera in cui si dorme e regolare la temperatura a seconda delle proprie esigenze corporee.

3-Evitare stimoli luminosi e sonori

Il cervello umano è predisposto per restare vigile e attento, soprattutto di notte, in caso di stimoli luminosi e suoni fastidiosi. Il rumore, così come la luce, possono ostacolare il buon dormire, causare risvegli indesiderati e spesso è la fonte di bruschi sbalzi della frequenza cardiaca e della pressione del sangue. Il tutto si può risolvere o con il rumore bianco, come quello di un ventilatore d’estate, o con l’utilizzo di specifici tappi auricolari. Per quanto riguarda la luce, è importante provvedere a oscurare tutte le fonti luminose, o al limite a utilizzare una mascherina notturna per gli occhi.

4- Social detox

Un discorso a parte riguarda le luci artificiali: un recente sondaggio ha rilevato, infatti, che il 95% delle persone utilizza computer, videogiochi o telefono cellulare, fino a poco prima di dormire. Questa abitudine rende più difficile addormentarsi, poiché la luce elettronica invia segnali di attivazione al cervello, alterando il ritmo giorno-notte. Decisamente meglio, quindi, tenere l'elettronica fuori dalla camera da letto almeno un'ora prima di coricarsi.